Ptosi Palpebrale Arese

Ptosi Palpebrale Arese: ⭐ Chirurgia Oftalmica del Dott. Giordano Resti. Oftalmoplastica, Chirurgia Orbitale e palpebrale per il miglioramento della vista e dell’aspetto del viso

Il Dott. Antonio Giordano Resti è specialista nella chirurgia degli occhi.

SETTORI DI ATTIVITA’
Chirurgia Oftalmoplastica | Chirurgia Orbitaria | Chirurgia Estetica Palpebrale
Oftalmologia Generale | Oncologia Oculare

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Dottor Antonio Giordano Resti

Dott. Antonio Giordano Resti

Specialista in Oftalmologia

Specialista in Oftalmologia
Responsabile del Servizio di Chirurgia Oftalmoplastica, Orbitaria ed Estetica U.O. Oculistica
IRCCS Ospedale San Raffaele
Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Oftalmologia Università “Vita – Salute” San Raffaele – Milano

Prima di guarire qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare

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Argomenti della Chirurgia Oculare

Le cose più comuni che vengono richieste al Dott. Antonio Giordano Resti

Chirurgia palpebrale

Quando farla? Quando è Necessaria? E’ dolorosa?
Ogni caso è a se, a volte è necessario effettuare l’intervento palpebrale per migliorare la vista e ridurre notevolmente l’affaticamento visivo del paziente. Altre volte il paziente decide di sottoporsi spontaneamente a questa operazione chirurgica per migliorare l’aspetto del proprio volto.

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Oftalmoplastica

Cosa è? quando conviene farla? perchè affidarsi a uno specialista?
L’Ofralmoplastica è una specializzazione della chirurgia al volto. Si occupa solo della parte superiore del volto dal naso in su. Gli interventi di Oftalmoplastica sono volti alla ricostruzione e/o miglioramento dei muscoli del viso intorno alla cavità orbitaria. Tra questi interventi i più richiesti sono quelli per la lacrimazione dell’occhio e il ripristino della posizione delle palpebre.

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  • Intervento Blefaroplastica Arese
  • Intervento Entropion Arese
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Entropion

Quando ci sono casi di palpebra rivolta verso l’interno la cosa migliore è operare velocemente per evitare fastidi. Le operazioni di Entropion sono operazioni delicate ma necessarie per evitare l’abrazione della cornea e quindi l’abbassamento della vista o nei casi più gravi la cecità. La secchezza oculare che deriva da questi sintomi rende molto difficile il lavoro davanti a schermi che rilasciano luce blu, come cellulare schermo del pc eccetera.

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Ptosi palpebrale

Nel caso di prolasso della palpebra superiore di uno o più occhi è possibile intervenire chirurgicamente. Non necessariamente l’intervento deve essere fatto per effettive problematiche visive, è possibile fare l’intervento anche come Blefaroplastica quindi come intervento di chirurgia estetica.

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Chirurgia Orbitaria

La chirurgia Orbitaria è una branca della medicina dove dei chirurghi Oftalmici operano le zone intonro all’occhio, come nervi, muscoli, massa asipose per migliorare la vista del paziente e/o l’aspetto estetico del viso.

Maggiori informazioni per Ptosi Palpebrale Arese

Ptosi Palpebrale Arese

Uno degli inestetismi che spesso non viene capito, ma che ha un termine identificativo, è quello che riguarda la Ptosi Palpebrale Arese, che avviene a diverse età e che ha dei sintomi diversi.La Ptosi Palpebrale Arese, per riassumere come si evidenzia, possiamo dire che si tratta di un abbassamento della palpebra che è diseguale negli occhi.In alcuni casi essa è molto evidente, tanto che diventa un vero e proprio inestetismo perenne.Oltre a questo ci saranno anche delle conseguenze di uno sbattere delle ciglia diverse.In base a questo problema spesso si ha a che fare anche con una presenza e uno sviluppo di cefalee e di mal di testa che sono addirittura molto fastidiosi.Quando le palpebre non sbattono in sincrono, ecco che si ha anche una vista sempre offuscata.Infatti, le palpebre sbattono in modo continuativo e indipendente semplicemente perché offrono delle “reazioni”, se cosi possiamo dire, che portano ad una buona salute degli occhi.Quando le palpebre sbattono si stende il lubrificante naturale del bulbo oculare, cioè la lacrima.Questo permette di avere una buona umidità e quindi anche un’eccellente idratazione.Senza di esso, il bulbo oculare ha una pressione anomale che lo rende dolorante.Inoltre, le palpebre aiutano a mettere a fuoco la pupilla e quindi anche ad avere una diminuzione dei problemi che riguardano la perdita dei gradi della vista.Inoltre, sempre le palpebre, sono una protezione, un vestito, che viene indossato dagli occhi, in modo da limitare i danni dati dai raggi solari e dalle polveri.La sua azione è anche quella di eliminare eventuali corpi estranei.Quando abbiamo una ciglia negli occhi oppure ci sono delle polveri che ci stanno dando fastidio e che si sono attaccate alla cornea, ecco che si innesca una reazione di eliminazione delle polveri tramite la lacrimazione e la “stesa” di esse.Le lacrime passano a raccogliere la sporcizia e le palpebre provvedono poi a far uscire fuori tutto questo.Ecco perché le palpebre sono indispensabili e devono essere uniformi, perché altrimenti si rischia di avere poi dei fastidi che sono continuativi e molto dannosi.Il problema della Ptosi Palpebrale Arese non è da sottovalutare oppure da valutare come semplice inestetismo.Questo è un errore che viene commesso spesso dagli utenti che ne soffrono.La palpebra abbassata va a non funzionare in modo uguale.Quindi il soggetto che soffre di Ptosi Palpebrale Arese apre e chiude gli occhi in modo “alternato”, con il risultato di avere anche dei forti mal di testa.Infatti, si ha un movimento anomalo che non ci permette di mettere a fuoco l’ambiente circostante.Nei bambini e nei soggetti anziani si ha anche un danno che è quello di avere delle forti vertigini, disorientamento e quindi si cade anche facilmente.Allora, cerchiamo di palesare esattamente cosa sia la Ptosi Palpebrale Arese e come si evidenzia.Lo stadio “finale” è quello di avere un occhio che ha una palpebra molto abbassata, fino a raggiungere la pupilla e, nei soggetti anziani, essa può anche ricoprire la pupilla.Si ha quindi un danno alla vista molto importante.Oltre a questo le palpebre possono sbattere in modo diverso.Infatti, in base a questo “rilassamento” palpebrale, si deve fare molta più forza quando si apre l’occhio, ma per quanto ci si possa sforzare e si voglia tenere gli occhi spalancati, la palpebra non si apre mai totalmente.Un altro problema è anche quello dato da un’eccessiva lacrimazione nell’occhio con la palpebra rilassata.Essa rappresenta un peso e una limitazione della luce, quindi si va ad avere un danno realmente molto fastidioso e anche doloroso.

Ptosi Palpebrale Arese, le cause della sua comparsa

Le cause della Ptosi Palpebrale Arese è quella di avere un cedimento della pelle.La palpebra si rilassa in quasi tutta la sua estensione e non reagisce più al comando di apertura che è spesso involontario.Il muscolo che lo comanda non reagisce, potrebbe essersi atrofizzato oppure ha prolassato.Un gravissimo problema perché vuol dire che occorre una operazione chirurgica per riuscire a riportare la palpebra alla funzione normale.Infatti, proprio gli anziani sono coloro che spesso sviluppano la Ptosi Palpebrale Arese perché si ha un cedimento di tutti i muscoli, nervi e tendini che compongono le funzioni degli occhi.In secondo luogo, la Ptosi Palpebrale Arese compare quando il muscolo orbicolare ha subito un trauma.Attenzione che il trauma non è detto che sia solo per un urto oppure per un incidente nella parte orbitale, esso può avvenire anche a causa di una patologia e di una cura con farmaci eccessivamente forti.Molto dipende anche dallo stato di salute dell’utente o dalle sue difese e recupero dalle malattie, quindi non è escluso che si possa parlare di trauma farmacologico.Questo problema è stato scoperto solo negli ultimi anni, in diversi soggetti che hanno mostrato proprio lo sviluppo di tale patologia.Spesso, il medico che si interessa a questo tipo di malattia, cerca sempre di ritrovare prima una causa che sia traumatica a livello esterno, ma oggi non si esclude questo danno farmacologico.Infine, la terza causa è quella che riguarda la placca neuromuscolare dove si ha sempre un danno che riguarda la parte interna degli occhi.Le cause che danno problemi alla placca neuromuscolare possono dipendere anche a causa di una serie di danni ai neurotrasmettitori.Questo ci aiuta a capire che, molte volte, quando la Ptosi Palpebrale Arese si palesa nei bambini, essa può nascere a causa di un danno che è interno al corpo e non per altri motivi.Ad ogni modo, per sapere esattamente quale sia la causa ci si deve sempre rivolgere ad un medico specializzato in questo tipo di intervento, altrimenti si rischia di non capire come poter intervenire.Tra l’altro esistono anche delle differenze di “gravità” della Ptosi Palpebrale Arese che richiedono poi delle soluzioni e delle operazioni che possono essere poco invasive o dove si richiede un intervento che è molto più difficoltoso.

Ptosi Palpebrale Arese, quando occorre una visita specialistica

Ci si deve risolvere ad uno specialista anche se la Ptosi Palpebrale Arese è appena accennata perché, come tutte le patologie che riguardano i tendini o i nervi, anche in questo caso si ha una malattia che è degenerativa.Tra l’altro, anche se essa spesso compare nei soggetti anziani, in fase di sviluppo di patologie senili, non è escluso che si possa sviluppare in età adulta o anche in età infantile.Quando i bambini iniziano ad avere i primi sintomi di questa patologia, allora ci si deve rivolgere ad un medico specializzato e non parliamo di un pediatra, ma di un chirurgo realmente professionale.Nei bambini, che soffrono di Ptosi Palpebrale Arese, si ha comunque un problema che è congenito, cioè ereditario ed è spesso legato alla distrofia del muscolo dell’occhio.Ad ogni modo, quali sono le gravità che ci devono “impensierire”? La gravità di questa patologia si palesa con una distensione di diversa lunghezza: • La minore, cioè quella che è appena accennata, ma comunque è fissa, ha una distesa della palpebra di 2 mm • La media, è quella che interessa una distensione superiore ai 2 mm fino a 4 mm • La grave, si palesa con una distensione superiore ai 4 mm.Quest’ultima va a ricoprire anche la pupilla.Inoltre si deve anche notare quale sia la sua forma perché esiste la Ptosi Palpebrale Arese monolaterale, che interessa un solo occhio e bilaterale che, come suggerisce il termine, attacca entrambi gli occhi.Infine, si deve anche valutare quale sia lo stato del tendine o del nervo che può stendere la palpebra in modo rigido verso il basso oppure che tende a tirare la palpebra in orizzontale.Una volta che si rispondono a queste domande, ecco che si capisce esattamente quale sia il danno al nervo e al tendine colpito.

Ptosi Palpebral e Arese nei bambini

Pensiamo ai bambini che soffrono di Ptosi Palpebrale Arese, come si palesa e quando si deve notare.Gli occhi dei bambini sono stupendi, ma spesso i genitori non sempre danno la giusta importanza ad un problema di palpebre discordanti.Sicuramente occorre una buona attenzione, ma vogliamo sottolineare che, proprio nei bambini, la Ptosi Palpebrale Arese può essere congenita o anche acquisita.Se i genitori hanno sofferto, anche in modo lieve, di questa patologia, possono trasmetterla direttamente ai figli.Essa si palesa già fin dalla nascita, ma per intervenire si deve comunque attendere la giusta età di sviluppo.La Ptosi Palpebrale Arese infantile viene tenuta sotto controllo dal medico.Ad ogni modo, si palesa con una lieve distensione o cedimento della palpebra, che poi diventa sempre più rilassato intorno ai 7 anni.Quando essa è congenita ci sono delle analisi e delle visite che mostrano lo stato e la vita dell’occhio oltre anche ad altre patologie che ci sono nella salute del soggetto.La Ptosi Palpebrale Arese acquisita avviene per colpa di un trauma.Una caduta molto sciocca, che avviene direttamente con un urto orbitale, oppure anche una stupidissima pallonata, porta ad avere delle conseguenze di cedimento dei tendini.Sono centinaia i casi che si hanno ogni anno per colpa di queste disattenzioni e gli effetti sono comunque quelli di danneggiare proprio l’occhio, i tendini, la pressione del bulbo oculare e di conseguenza a sviluppare questa patologia.Il problema e che esso, cioè il cedimento della palpebra, non è detto che avvenga immediatamente.Infatti, in seguito al trauma, si va ad avere un rilassamento post danno.Il tendine colpito, da principio, può rimanere contratto, perché semplicemente si infiamma, in seguito, dopo qualche ora o addirittura anche dopo qualche giorno, ecco che esso si rilassa e mostra il danno.Per questo, se un bambino ha subito un danno o una caduta, si deve prestare attenzione ai sui occhi anche dopo qualche settimana, perché improvvisamente si potrebbe avere un prolassare della palpebra.

Danni dati da traumi e urti, cosa notare

Cosa si deve notare quando si subisce un danno o un urto? Prima di tutto sottolineiamo che tale problema potrebbe anche nascere negli adulti.I bambini sono maggiormente fragili e il loro corpo, come anche la muscolatura e le ossa, sono più propense ad avere dei danni da trauma, ma anche gli adulti li possono avere.Il primo problema che si nota è quello dei forti mal di testa che non colpiscono la fronte oppure il centro del capo, ma nascono dalle tempie e solitamente sono spostate nella parte superiore all’occhio.Se le tempie pulsano, ecco che ci potrebbero essere dei danni ai legamenti e tendini oculari.In secondo luogo, nei giorni avvenire, dopo l’incidente, si avverte che il bulbo oculare tende a pulsare, in una sorta di fastidio o di movimento incontrollato.La pressione si sarà alterata e questo dimostra un eventuale danno oculare.Il terzo sintomo è quello dello sfregamento continuo che avviene non tanto per un’irritazione agli occhi, quando piuttosto per un problema di movimento palpebrale diseguale.In questo momento le palpebre che si stanno rilassando diventano pesanti, si muovono in modo non sincrono e ciò crea fastidio.Si andrà spesso a sfregare gli occhi come unica arma di difesa.

Ptosi Palpebrale Arese e abbassamento della vista

La Ptosi Palpebrale Arese estesa, quando ormai si ha un cedimento molto esteso.Si ha a che fare sicuramente con un abbassamento della vista e anche di immagini sfocate.I nostri occhi, per funzionare in modo perfetto, devono avere la stessa “apertura” di visuale.Tramite un meccanismo molto complesso di luci, nervi e cristallini, ecco che si ha a che fare con una decodificazione delle immagini circostanti.Quando non si ha lo stesso campo visivo in entrambi gli occhi, il risultato è quello di avere un errore, un’anomalia della visuale.I problemi sono immediati e quindi si ha a che fare immediatamente con la vista sfocata.Nel lungo termine, gli occhi si affaticano in modo diverso e quindi si palesano mal di testa e anche diversi infezioni che poi degenerano.Esistono diversi trattamenti preventivi o comunque che sono utili per riprendersi da questa patologia.La Ptosi Palpebrale Arese viene curata tramite delle operazioni chirurgiche, ma la cosa migliore è sempre quella di farsi seguire da un medico specializzato che prenda poi la giusta decisione per intervenire in modo definitivo.

⭐ Chirurgia Oftalmica del Dott. Giordano Resti. Oftalmoplastica, Chirurgia Orbitale e palpebrale per il miglioramento della vista e dell’aspetto del viso

Ptosi Palpebrale

Link Utili

Oftalmoplastica su Wikipedia: Una definizione dell’argomento data dalla famosa enciclopedia on line.

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